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Peter Mitterhofer







Stato attuale:
      in funzione
Accessibilità al pubblico:
      Si
Dati costruzione:
      Data entrata in funzione: 00-00-1864
Panorama

L?inventore della macchina da scrivere proviene da Parcines, che è un piccolo villaggio con 3200 abitanti sito all?ingresso della Valle Venosta ed ai piedi del gruppo tessa. Parcines è a pochi chilometri di distanza da Merano ed i Comuni limitrofi sono Tell e Rablà.

A Parcines si trova una delle collezioni di macchina da scrivere più belle e grandi di Europa. Nel 1993 ? in onore del centenario della morte del celebre inventore ? fu fondato un museo provvisorio, che nell\'anno 1997 si trasferì in un nuovo edificio nel centro del paese.
Il fondatore e direttore del museo, Kurt Ryba, ha contribuito con la sua instancabile passione di collezionista alla costituzione ed all?ampliamento del museo.
La collezione di più di 2000 modelli esposti concede una profonda immersione nella storia della macchina da scrivere: si può perseguire la storia dello sviluppo e dell?evoluzione dal 1864 sino agli anni 80 del 20. sec., quando essa fu sostituita definitivamente dal computer.
Una volta annualmente arriva il tecnico Juergen Berndt da Duesseldorf per un periodo di due settimane, nel quale ripara tutti nuovi modelli che accedono al museo.

Per il visitatore affamato, esistono numerose possibilità per soddisfare la fame con cucina nostrana, ad esempio la Kronenwirts Stub?n, la Garber Stube a Parcines, o da Onkel Taa a Tell oppure nella Pizzeria Laterne a Rablá.




Mezzi per arrivare
Andata
In macchina:

Autostrada del brennero A22 ? uscita Bolzano Sud (oppure uscita Vipiteno ? passo Giove) - Merano ? direzione passo Resia - Tell, Parcines, Rablà

In treno:
Da Bolzano si prende il treno regionale Bolzano-Merano fino a Merano e poi la fermata Tell, Parcines, Rablà del collegamento della linea ferroviaria della Val Venosta .

Descrizione percorso


Tecnica

Modello numero uno: Il ?modello vienna 1864? con caratteri a punta
Il modello nr. 1 è una macchina da scrivere appartenente al tipo fatto con cestello di caratteri in legno. Solo il cestello di caratteri e le lettere sono stati creati in metallo.

Il modello originale si trova al museo tecnico per l?industria e commercio a Vienna, mentre al museo di Parcines appartiene solo una riproduzione del modello.

La tastiera della macchina da scrivere contiene 30 tasti, dai quali 25 sono per le lettere maiuscole, tre per la punteggiatura e una per lo spazio nonché una con funzione di azzeramento. Tasti con cifre non esistono.

I tasti sono posizionati a forma di gradi ed i due tasti dedicati a vari funzioni sono in mezzo. Dal posizionamento di quest?ultime si desume Mitterhofer ebbe previsto lo scrivere con due mani. I tasti non hanno didascalia.

Mitterhofer divise i tasti in una parte destra e una sinistra. Egli collegò i tasti di legno a forma quadrata mediante filo di ferro alle lunghe leve intermedie che furono in una posizione orizzontale. Gli altri estremi di queste furono, a loro volta, legati alle leve intermedie verticali, che si trovarono all?esterno intorno all?anello dei caratteri. Durante la posizione di riposo le leve dei caratteri si appoggiano sulla parte sottostante all?anello, che per evitare il rumore di battuta ed il rimbalzo è rinvestito con feltro.

Mitterhofer usò per le lettere aghi accorciati e li ripiegò per modellare così i singoli caratteri, chè inserii in ugole di legno. Le lettere a punta sono di una grandezza di 6mm e perforando la carta, la scrittura si presenta punteggiata, simile alla scrittura per ciechi.

Ahimé da tale modello manca purtroppo il portatore per la carta, che aggiunse successivamente l?ex restauratore del museo della tecnica a Vienna, Richard Krcal: una lastra di legno svolge tale compito.

Il modello stesso fu descritto da Mitterhofer come ?fallito?, dunque egli non fu particolarmente soddisfatto con la medesima apparecchiatura.



Modello nr.2:
?Il modello di Dresda 1864/1865? con lettere a punta e carrello portatore di carta. Tale modello è un?ulteriore evoluzione rispetto al primo. Anche questa macchina da scrivere fu costruita in legno e le leve dei caratteri furono di una latta di ferro.
Il modello ha 30 tasti con 28 caratteri, anche qui senza tasti con cifre. I tasti sono posizionati a forma di gradi e con didascalia ? al contrario del primo modello.
Come per il modello nr. uno esistono tasti a funzione, posizionati in mezzo della tastiera. In alto c?è un blocco per le leve dei caratteri e sotto è sito una levetta che assicura un libero movimento al portatore di carta. Il tasto più in basso è dedicato alla funzione di spazio.

Tale modello è munito di una funzione pluripasso, ciò significa che esiste un meccanismo di trasporto con lo scopo di adeguare lo spazio in base alle diverse grandezze delle parti inferiori dei caratteri.

I tasti quadrati in legno, con una grandezza di circa 3 cm, furono legati da Mitterhofer mediante fili più resistenti con le lunghe leve intermedie posizionate orizzontalmente. Queste ultime furono a loro volta collegate con le leve intermedie verticali.
Le predette leve sono ? come nel primo modello ? posizionati all?esterno intorno al cestello dei caratteri. Anche qui appoggiano le leve dei caratteri, durante la posizione di riposo, su un anello di ferro feltrato. I caratteri furono affissati su ugole di legno, legati ad una filettatura di leve dei caratteri. Il portatore di carta è una cornice di legno. Sopra la carta si trova, su una forma di leva lunga, un?incudine che pressa contro la carta al fine di evitare lo strapparsi della carta stessa.

Mediante il movimento centripeto delle leve dei caratteri, i caratteri, costituiti dalle punte degli aghi modellati, battono su una slitta, sulla quale, è stesa una carta in modo piatto. Sotto la carta si trova un supporto, immerso con del feltro nell?inchiostro.
I caratteri perforano la carta, colpiscono il feltro abbeverato in inchiostro attaccandosi sulla carta, ove in seguito appare la scrittura chiaramente.

Già questo modello ebbe incorporato un segnale acustico sotto forma di campanello, che risuonò, quando si raggiunse la fine della riga.

Tale prototipo si trova ora all?interno delle collezioni ceche della città di Dresda. Fu ritrovato da Alois Gstrein nel 1911 nella sua soffitta della casa di Mitterhofer a Parcines.

Modello nr.3:
Il modello scomparso del 1866 con caratteri litografici e rullo.
Anche tale prototipo fu costruito in legno ed ebbe probabilmente una tastiera a tre gradi con trentasei tasti. Esso, al contrario dei modelli precedenti, fu dotato di caratteri litografici. La funzione portante della carta fu assunta per la prima volta da un rullo.
Mitterhofer portò questo modello a Vienna e ricevette, a seguito di una perizia, 200 gulden per la sua invenzione. Addirittura le misure del sin d?oggi introvabile modello risultano dalla domanda all?ufficio brevetti presentata da Mitterhofer.

Modello numero quattro ? 1867 modello Merano con rullo e commutatore
Adesso Mitterhofer ebbe denaro per sviluppare e realizzare nuove idee di costruzione. Egli creò una macchina da scrivere in metallo, che consentii di battere non solo lettere maiuscole, ma anche caratteri minuscoli. Tale prototipo contenne per la prima volta, tasti con cifre e come portatore di carta si utilizzò un rullo, come nel terzo modello.
La tastiera fu costituita da 39 tasti; nel cestello dei caratteri furono incorporati 72 leve in due file, che furono posizionati in un cerchio interno ed uno esterno. Mitterhofer ebbe già previsto per tale modello un commutatore che consentii di variare tra scrittura di lettere maiuscole e scrittura di lettere minuscole.

Detto prototipo si trovò altresì nella soffitta della casa-Mitterhofer e fu acquistato nel 1905 dal direttore del museo di Merano Dr.Franz Innerhofer. Esso e la bibliografia di Mitterhofer, si trovano in possesso del museo di Merano, nel castelllo principesco in Via Galilei.

Il modello numero cinque ? il modello di Vienna dell?1869 con tastiera completa e rullo

Anche tale macchina da scrivere è costruita in metallo con una tastiera completa, ciò significa che è munita di sette file di tasti con complessivamente 82 tasti per caratteri. In alto si trovano i tasti con cifre sotto i tasti per la scrittura in lettere maiuscole. Le altre tre file di tasti sono previste per la scrittura in lettere minuscole. In mezzo ci sono due tasti vuoti. I caratteri sono fondati parzialmente in acciaio e piombo. Come carattere della scrittura usò la Garamond, che acquistò da un litografo. Tale modello previde per la prima volta di inchiostrare i caratteri stessi con colori. Il rullo è sito sopra l?anello dei caratteri e si muove in modo spiraliforme all?indietro. Tale modello si trova nel museo della tecnica a Vienna e fu assorbita dalla collezione già ai tempi di Mitterhofer.



Storia

Peter Mitterhofer nacque il 20.09.1822 come primo dei nove figli del carpentiere Peter Mitterhofer e di Anna Gschwentner a Tell.
La sua casa natale, vicino il vecchio ponte ?Zieglbrugg? a Tell fu demolita già nel 1896. Al suo posto oggi porta un ampio canale, dell?acqua dall?Adige alle turbine delle centrali elettriche delle agenzie elettriche delle due città Merano e Bolzano.

Mitterhofer frequentò la scuola del paese a Parcines e poi fece l?apprendistato da suo padre per imparare il mestiere di falegname e più tardi quello di carpentiere. Peter fu molto musicale, ma siccome i soldi per comprare uno strumento mancarono, quelli più comuni se li costruii da solo: egli creò una chitarra, un ?Raffele? ? che fu una forma a tre facce di una cetra ? ed un ?Glachter? in legno, uno strumento con suoni ridenti, il quale fu motivo per il sopranome di ?Peter con la Glachter in legno?.

Di particolare rilevanza sotto l?aspetto inventivo di Mitterhofer fu proprio la ?Glachter?, specialmente perché si trattò di un piccolo, leggero pianoforte con tasti. Presumibilmente lo inspirò di fatti proprio tale strumento ad ideare la macchina da scrivere, perchè esso fu una costruzione con leve di collegamento, nonché di piccoli martelli, ed infatti tale sistema si avvicinò ai successivi modelli delle macchine da scrivere.

Nell?1849 si fece a vagare per ricevere il titolo di maestro. I suoi viaggi a piedi gli portarono innanzitutto a Vienna e negli anni seguenti trapassò l?Austria, Germania, Svizzera, Francia e i Balcani.

Il denaro per vivere si guadagnò durante gli anni di viaggio non esclusivamente come falegname oppure carpentiere, ma mediante spettacoli, ove cantò, spifferò, suonò sugli strumenti fatti da lui stesso e si presentò come ventriloquio.
Egli, oltre ai detti eventi, cantava, suonava e stagnava poesie all?improvviso, le c.d. ?Schnadahüpferl?, i quali sono versi divertenti con parodie di contemporanei, che ebbero anche conseguenze negative.
E? provato che egli litigò sia con il parroco di Parcines che con il poliziotto del paese e trascorse anche qualche mese nel carcere di Merano.

Non si conosce l?esatta data del ritorno a Parcines di Mitterhofer. In ogni caso, egli si sposò il 18.04.1862 a 40 anni con la 46enne e figlia di carpentiere Marie Steidl. Negli anni successivi al suo matrimonio cade l?invenzione della macchina da scrivere.

Il 27.08.1893 morì Peter Mitterhofer all?età di 71 anni a Parcines e fu sepolto nel cimitero di Parcines. Una targa commemorativa di marmo di Lasa, costruita nel 1924 dal Dr. Rudolf Granichstaedten-Czerva, rammenta le grandi opere di questo celebre inventore. L?iscrizione: ?Gli altri, che da lui impararono, potettero raccogliere i frutti di suo talento? rende intelligibile il destino tragico di Mitterhofer, non onorato ai suoi tempi.





Contatti

Schreibmaschinenmuseum Peter Mitterhofer
Kirchplatz 10
39020 Partschins
Tel: 0473 965477
Fax: 0473 968055
E-mail: info@schreibmaschinenmuseum.com
Sito web: http://www.typewritermuseum.com


Attività

00-00-1867 - Peter Mitterhofer pilgert nach Wien
Der Tiroler Erfinder der Schreibmaschine pilgerte 1867 - viele Möhen auf sich nehmend- an den Wiener Kaiserhof, um seine "Dritte" vorzuführen

00-00-1993 - Gedächtnisbriefmarke
Die Republik Österreich gibt 1993 in Erinnerung an Peter Mitterhofer, Erfinder der Schreibmaschine, eine Gedächtnisbriefmarke im Wert von 17 Schilling heraus.



Galleria fotografica

imgDWPbxA.jpgRitratto di Mitterhofer
imgd95oiV.jpgLa casa natale di Peter Mitterhofer
imgJpxslz.jpgDas Schreibmaschinenmuseum in Partschins
Das \"Teisenhaus\" im Zentrum von Partschins beherbergt seit 1997 das Schreibmaschinenmuseum.
AutorIn/Copyright:Museo delle macchine da scrivere Peter Mitterhofer
imgm91sAY.jpgLapide nel cimitero di Parcines
Bild 2.JPGModell Nr. 2: Dresdner Modell 1865
AutorIn/Copyright:Technische Sammliungen der Stadt Dresden
Bild 4.JPGModell nr 4 Meraner Modell 1867
AutorIn/Copyright:Stadtmuseum Meran
imgcrlXi1.jpgModell Nr. 5: Wiener Modell 1869

AutorIn/Copyright:Museo della tecnica di Vienna
Bild.JPGModell Nr. 1: Wiener Modell 1864
Das erste Modell - von P. Mitterhofer als \"Misslungene\" bezeichnet - befindet sich im Technischen Museum in Wien. Eine Rekonstruktion dieser Schreibmaschine ist im Partschinser Schreibmaschinenmuseum ausgestellt. AutorIn/Copyright: Technische Museum Wien
mitterhofer denkmal.jpgDenkmal
?Tiroler Pioniere der Technik?, Ernst Attlmayr, Universitätsverlag Wagner, Innsbruck-München, 1968
mitterhofer schreibmaschine.jpgSchreibmaschine
?Tiroler Pioniere der Technik?, Ernst Attlmayr, Universitätsverlag Wagner, Innsbruck-München, 1968
mitterhofer.jpgPeter Mitterhofer
?Zeitzeichen der Technik?, Vittfrida Mitterer, Edition Raetia, Bozen 1993?


Bibliografia

Tiroler Pioniere der Technik
Die grossartigen Leistungen der Technik und das Schiksal der Erfinder haben das Interesse für technische Kulturgüter geweckt. Dokumentiert werden auf rund 100 Seiten Leben und Wirken Tiroler Köpfe.
Autore: Érnst Attlmayr
Editore/giornale: E. Attlmayr
Casa editrice: Universitätsverlag Wagner,
Luogo di pubblicazione: Innsbruck - München
Data di pubblicazione: 00-00-1968
Schreibmaschinenmuseum Peter Mitterhofer Partschins. Mit Abriss aus der Ortsgeschichte und Sehenswürdigkeiten von Partschins, Rabland und Töll

Autore: Lassnig, Ewald
Editore/giornale: Gemeindeverwaltung Partschins
Casa editrice: Union
Luogo di pubblicazione: Meran
Data di pubblicazione: 00-00-2002
Peter Mitterhofer. 1822-1893. Ein Pionier der Schreibmaschine

Autore: Lassnig, Ewald
Casa editrice: Athesia
Luogo di pubblicazione: Bozen
Data di pubblicazione: 00-00-1993
Peter Mitterhofer und seine fünf Schreibmaschinenmodelle. - In neuer Sicht
Die wechselvolle Geschichte des Tiroler Zimmermanns Peter Mitterhofer aus Partschins von 1864 bis 1869. 2. Aufl. Neuaufl., Ergänzungen durch Richard Krcal.
Autore: Waize, Alfred
Casa editrice: Desotron
Luogo di pubblicazione: Erfurt
Data di pubblicazione: 00-00-2003
Schreibmaschinenmuseum Peter Mitterhofer Partschins. Mit Abriss aus der Ortsgeschichte und Sehenswürdigkeiten von Partschins, Rabland und Töll

Autore: Lassnig, Ewald
Editore/giornale: Amministrazione comunale Parcines
Casa editrice: Union
Luogo di pubblicazione: Merano
Data di pubblicazione: 00-00-2002
Peter Mitterhofer. 1822-1893. Ein Pionier der Schreibmaschine

Autore: Lassnig, Ewald
Casa editrice: Athesia
Luogo di pubblicazione: Bolzano
Data di pubblicazione: 00-00-1993
Peter Mitterhofer und seine fünf Schreibmaschinenmodelle. - In neuer Sicht
La storia del carpentiere tiroleser Peter Mitterhofer di Parcines del 1864 fino all?1869. 2a edizione, completamento da Richard Krcal.
Autore: Waize, Alfred
Casa editrice: Desotron
Luogo di pubblicazione: Erfurt
Data di pubblicazione: 00-00-2003
Tiroler Pioniere der Technik
Le grandi opere e risultati in materia della tecnica e il destino dell?inventore hanno provocato l?interesse per beni tecnici culturali. Vita ed opere di personaggi tirolesi vengono illustrati su 100 pagine.
Autore: Érnst Attlmayr
Editore/giornale: E. Attlmayr
Casa editrice: Universitätsverlag Wagner,
Luogo di pubblicazione: Innsbruck - Monaco
Data di pubblicazione: 00-00-1968


Links

Schreibmaschinenmuseum Partschins
Informationen zum Schreibmaschinenmuseum, zu den Exponaten und zu aktuellen Veranstaltungen
Technisches Museum Wien
Informationen zu aktuellen Ausstellungen und zu den historischen Schau-Sammlungen: Es erwarten Sie über 3.500 Objekte aus den verschiedensten Bereich der Technik: Energie, Musik, Luftfahrt, Verkehr, Schwerindustrie und vieles mehr ....
Technische Sammlungen Dresden
Informationen zum Museum, zu Dauer- und aktuellen Ausstellungen
The Virtual Typewriter Museum
Informationen zur Geschichte der Schreibmaschine, virtuelles Museum mit umfangreichem Anschauungsmaterial.
Partschins im Netz
Wenn man nach dem Besuch des Museums Hunger verpürt oder vielleicht noch eine Wanderung machen möchte und dann eine Bleibe für die Nacht sucht, dann wird man auf dieser gut betreuten und übersichtlichen Homepage fündig.
Parcines in rete
Se si sente dopo la visita del museo, voglia di mangiare o di fare delle passeggiate, nonché per la ricerca di un alloggio, questo sito con ampia visuale e buona assistenza offre le scoperte.
Museo delle macchine da scrivere a Parcines
Informazioni sul museo delle macchine da scrivere, sulle opere d?esposizione e sugli eventi attuali
Collezioni tecniche ? Dresda
Informazioni sul museo, su mostre attuali e la durata di esse
The Virtual Typewriter Museum
Informazioni sulla storia della macchina da scrivere; museo virtuale con un vasto gamma di materiale demostrativo