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Linea Val Pusteria Ex-Stazione Versciaco
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 Ex-Stazione Versciaco
Patrimonio edilizio esistente ad oggi
Alla casa cantoniera fu aggiunta in seguito una costruzione laterale di muratura intonacata, sempre con tetto a capanna, che va ad aggiungersi al tetto a capanna esistente. Inoltre, negli anni sessanta venne costruito un edificio ferroviario in legno, stabilendo non solo un collegamento diretto con il centro della località di Versciaco ma permettendo anche agli sciatori di raggiungere in treno la seggiovia del Monte Elmo. In quegli anni la linea della Val Pusteria era una linea percorsa da molti, in particolare in provenienza da Monaco e soprattutto dagli amanti degli sport invernali.
Stato del patrimonio edilizio
Entrambi gli edifici sono in buono stato e potrebbero essere ristrutturati senza grandi dispendi.
Utilizzo attuale
La piccola fermata di Versciaco e la casa cantoniera non sono attualmente in uso.
Utilizzo pianificato
Attualmente non sono noti ulteriori utilizzi per i due edifici.
Raccomandazione del Curatorio
Si raccomanda l’utilizzo della piccola casa cantoniera come abitazione. La sua posizione un po’ distaccata dai binari e dalla strada permette una situazione abitativa relativamente indisturbata. È inspiegabile perché la fermata situata in un posto talmente funzionale non venga più utilizzata dalla ferrovia.
Valutazione globale
Numerose case cantoniere della tipologia sviluppata dall’architetto Wilhelm von Flattich fiancheggiano la linea ferroviaria che attraversa la Val Pusteria. Ben poche sono conservate nel loro stato originale e sono comunque più o meno fatiscenti. La maggior parte delle case cantoniere sono state ampliate con l’aggiunta di costruzioni e molte vengono utilizzate come abitazioni, una tra queste - ad est di San Candido - è stata ristrutturata rendendola persino irriconoscibile, mediante soprelevazione e garage sotterraneo, trasformandola in una confortevole casa di villeggiatura. In questo modo perlomeno il solido basamento delle costruzioni in granito viene sfruttato.
La piccola casa cantoniera di Versciaco, grazie alla sua struttura muraria ben conservata, si offre in maniera splendida a scopi abitativi – chi non vorrebbe avere una casa di villeggiatura massiccia, ben isolata dal freddo invernale, ai piedi di uno dei comprensori sciistici più belli dell’Alto Adige – magari anche con collegamento ferroviario diretto?
La fermata di Versciaco è situata di fronte alla seggiovia del Monte Elmo, direttamente nel centro del paese e dovrebbe essere raggiunta anche dal traffico regionale e dal treno per permettere agli appassionati di montagna dell’Alto Adige e del Tirolo dell’Est di raggiungere la meta con un mezzo pubblico non inquinante quale il treno.
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Stato attuale:
non in funzione
Tutela BB.AA.:
P.ed. 75, P.T. 115/II, C.C. San Candido
Accessibilità al pubblico:
Si
Dati costruzione:
Data inizio costruzioni: 00-00-1866
Data entrata in funzione: 00-00-1871
Data cessazione funzionamento: 00-00-1989
Committenza: K.K. Privilegierte Südbahn Gesellschaft (1862)
Progettista/inventore: Architetto: Wilhelm von Flattich (1826-1900)
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Panorama
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Via Pusteria 1
I-39038 Versciaco
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Tecnica
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Storia
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Patrimonio edilizio storico
La casa cantoniera, in conformità alla tipologia di case cantoniere sviluppata dall’architetto Wilhelm von Flattich, venne realizzata in muratura di granito, senza particolari ornamenti, con semplice tetto a capanna.
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Contatti
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Ferrovia Statale FS - Direktion Region Bozen
39100 Bozen
Tel: 0039-0471-976077
Fax: 0039-0471-313786
Sito web: http://www.trenitalia.it
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Attività
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K.K. Privilegierte Südbahn Gesellschaft (1862)
Tempi di costruzione: 1866-1871 da Fortezza a Lienz. Ultimazione: 1871. Attuale proprietario: Ferrovie dello Stato (dal 1919 per la tratta fino a San Candido)
Architetto: Wilhelm von Flattich (1826-1900)
Wilhelm von Flattich (1826-1900), direttore lavori edili della K.K. Privilegierte Südbahn Gesellschaft. Collaborazione: Architetto Franz Wilhelm.
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Galleria fotografica
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 | Haltepunkt Vierschach (ehem.)
Zug hält nicht in Vierschach.
AutorIn/Copyright:Andreas Gottlieb Hempel, Brixen 2004 |
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Bibliografia
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Haltepunkt Vierschach (ehem.)
Informationen:
Francesco Pozzato ?Il Treno in Pusteria? Athesia Bozen, 1990
?Nutzungskonzept für verwaiste Bahnhöfe? Text: Elisabeth Baumgartner, Koordination: Wittfrieda Mitterer. Workshop vom 15. Mai 2003 in Bozen.
?Der Eisenbahnhochbau in seiner Durchführung auf den Linien der K.K. Privilegierten Süd-Bahngesellschaft? von Wilhelm von Flattich und Franz Wilhelm, Atlas, Lehmann & Wenzel, Wien.
Hans Heiss ?Kurzer Höhenflug: Der Bau der Pustertalbahn 1871? in Mobilitätszentrum Bruneck, der Architekturwettbewerb für das Bahnhofsareal, 2001, Folio Verlag, Wien-Bozen.
Erich Irenberger, FS Brixen. Architekt Albert Willeit, ehem. Obmann des Heimatpflegerverbandes Pustertal, Bruneck. Architekt Bernhard Lösch, Beirat für Baukultur im Heimatpflegeverband und Vertreter Italiens bei Europa Nostra, Innichen, Josef Oberhofer, Geschäftsführer Heimatpflegeverband, Bozen. Helmuth Stampfer, Landeskonservator und Leiter der Abteilung Denkmalpflege der Landesverwaltung, Bozen.
Data di pubblicazione: 00-00-0000
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