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Presentato progetto Pilota Stazione Ferroviaria di Chuisa
09.11.2009
Gli amici della ferrovia con il presidente W. Weiss, i rappresentanti del Comune di Chiusa con il sindaco A. Scheidle e Witti Mitterer del Curatorium
Gli amici della ferrovia con il presidente W. Weiss, i rappresentanti del Comune di Chiusa con il sindaco A. Scheidle e Witti Mitterer del Curatorium
Il progetto della rivitalizzazione della stazione ferroviaria di Chiusa è stato presentato il 5 novembre 2009 in una sorta di preview a una delegazione degli amici della ferrovia sotto la guida del Presidente Walter Weiss. A fare gli onori di casa il Sindaco di Chiusa Arthur Scheidle e il consigliere comunale Heinrich Gasser. Il lavoro svolto è stato illustrato da Witti Mitterer del Curatorium per i beni tecnici. La stazione di Chiusa, una di quelle stazioni storiche che costituiscono lungo la ferrovia del Brennero un insieme architettonico unico in ambito europeo, fa da modello per un luogo di forte attrazione viaria ma anche allo stesso tempo con carattere museale. È piaciuto molto il nuovo concetto di vitalizzazione della stazione di Chiusa agli amici della ferrovia, al comune di Chiusa e al rappresentante di RFI Domenico Zaninelli. .
Nella parte musealizzata, quella del direttore di movimento, il capostazione, i vecchi macchinari già in disuso dal 2007 come i relais, gli scambi e altri reperti che risalgono ancora all’epoca austroungarica , in cui era stata costruita la stazione, sono stati conservati e messi in esposizione..
Il Curatorium ha realizzato un progetto pilota che potrebbe essere replicato anche in altre realtà della Provincia. Da un lato c’è modo di identificare la stazione come luogo di transito e di servizi attraverso misure molto semplici e compatte senza privare la stazione della sua cultura quotidiana. La vecchia biglietteria, il deposito bagagli ma anche altri elementi della memoria come vecchie apparecchiature oppure orari dei treni e disegni e foto storiche sono messi in mostra e protetti da vetro antivandalismo scorrevole. Su schermi collegati col web saranno proiettate informazioni di pubblica utilità ma anche informazioni di rilievo culturale e storico o pubblicitario inerente la città di Chiusa, il tutto in collegamento con il museo tecnico virtuale che da maggiori spiegazioni .

Mini-Spazi mussali dovrebbero a parere del Curatorium essere predisposti in tutte le stazioni in cui ci devono essere anche in futuro ambiti riservati ai clienti viaggiatori, per esempio nell’area di passaggio, sale d’attesa, Bar ecc.
In questo modo il patrimonio edilizio ferroviario storico di valore potrebbe essere riguardato e protetto in maniera da avere da capo quell’ atmosfera d’un epoca e allo stesso tempo un flair futuro.
Il Sindaco Scheidle ha ringraziato anche a nome del Curatorium della disponibilità delle ferrovie ..