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Parcours:



Wasserbad
26.02.2007
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A che serve: Il bagnomaria serve a scaldare dolcemente i contenitori di qualsiasi specie


Storia: L'invenzione di questo modo di scaldare viene attribuita a Maria, sorella del biblico profeta Aronne, vissuta in Egitto trenta secoli fa e identificata per tradizione anche con Myriam, sorella di Mosè. L'uso che ne fu fatto anticamente è però molto lontano da quello che conosciamo oggi. Maria infatti fu considerata nel mondo antico, ma soprattutto nel Medio Evo, come la depositaria dell'arte magica e alchimistica del popolo ebreo. Questo particolare modo di scaldare prese in un primo momento il nome di kaminos Marias, quindi balneum Mariae e infine “bagnomaria”. A Maria si fa risalire anche l'invenzione dell'alambicco, strumento ancora oggi usato per la distillazione dei liquori e composto da una caldaia in cui il liquido viene scaldato a fiamma viva oppure, manco a dirlo, a bagno-maria.


Tecnica: Modello a vasca unica, a 8 posti di lavoro, con involucro esterno in lamiera d’acciaio verniciata con resine epossidiche. Vasca rettangolare, da mm 1000 di lunghezza, mm 400 di altezza e mm 800 di larghezza, provvista di dispositivo per mantenimento del livello costante. Pannello superiore asportabile. Predisposto per l’inserimento di un termometro di controllo. Riscaldamento elettrico ottenuto con unica resistenza corazzata in guaina d’acciaio inox, con termostato di regolazione con scala in °C